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Tra i modelli di casa Ford entrati nell’Olimpo del mondo dell’automobile, senza ombra di dubbio trovano saldamente posto quelli marchiati RS. Tra di essi, tuttavia, ce ne sono alcuni che si sono contraddistinti maggiormente. Andiamo a scoprire quali.
La Escort RS1600 non è stata la prima a fregiarsi del badge sportivo, ma senza dubbio è una tra le più famose e desiderate degli anni ’70. Spinta da un quattro cilindri da 1.6 litri elaborato da Cosworth, era capace di una potenza di 120 CV. Piccola, leggera e pepata quanto basta, aveva la trazione indirizzata sull’assale posteriore: quanto basta per divertirsi alla grande. Tra i suoi più accaniti sostenitori, troviamo il Campione del Mondo di Formula 1 Graham Hill, pilota che con i motori Cosworth sapeva farsi valere…
Sposiamoci avanti di quasi 15 anni. Era il 1984 e nel mondo delle competizioni a motore imperversava una sola sigla: Gruppo B. Anche Ford, nel mondiale Rally, è scesa in campo con una vettura divenuta oramai iconica: la RS200 Evolution. Si tratta di un’auto a tiratura limitatissima, con appena 200 esemplari prodotti, il minimo necessario imposto dalla FIA per competere nella categoria rallystica. La carrozzeria in fibra di vetro e materiali compositi è stata realizzata da Ghia, all’interno della quale era incastonato in posizione centrale il motore, un gioiellino da 1.8 litri turbo e oltre 250 CV by Cosworth. Dopo il bando del Gruppo B, Ford non ha smesso di lavorare sulla RS200, realizzandone diversi esemplari da competizione con potenze vicine agli 850 CV. Per anni, poi, il record mondiale di accelerazione per una vettura “stradale” non è stato detenuto da Ferrari, Lamborghini e supercar simili, ma dalla piccola corsaiola dell’ovale blu. Un primato di cui andare orgogliosi.
Menzione particolare merita la Ford Escort RS Turbo. Posseduta, tra gli altri, da Lady Diana, le venne donata come regalo di fidanzamento dal Principe Carlo. Certamente, un pensiero poco appariscente che già la diceva lunga sullo spirito dell’indimenticata rampolla britannica.
Poteva mancare lei, il sogno di decine di giovani degli anni ’80 e non solo? Chiaramente no. La Ford Sierra RS Cosworth è tra le vetture più ricercate di sempre. Prodotta per prendere parte alle competizioni del Gruppo A, la sua versione “stradale” venne riprogettata quasi per intero da Lothar Pinske, che lavorò alacremente per rendere stabile la vettura alle levate velocità sprigionate dal propulsore a 16 valvole e 204 CV realizzato da Cosworth. Inizialmente la vettura non venne accolta positivamente in Europa, ma con il passare del tempo divenne una vera lampada di Aladino, alla cui ricerca si sono messi in molti collezionisti ed appassionati. Provate a parlare con un possessore di una Sierra RS Cosworth: sarete ammirati da ciò che questa vettura è in grado di fare…
CI spostiamo in avanti nel 1992, ma la musica, per certi versi, non cambia. Ford, forte di quanto appreso con la Sierra RS Cosworth, impone lo stesso trattamento alla Escort. Nasce così la Escort RS Cosworth. La meccanica ed il telaio sono sostanzialmente gli stessi- con ovvi aggiornamenti – della Sierra, mentre a livello estetico notiamo un deciso incattivimento complessivo rispetto alla versione standard. Il propulsore è il 2.0 litri bialbero sovralimentato da 220 CV, che indirizzava coppia motrice alle quattro ruote, dato che l’auto era dotata di trazione integrale permanente.
Arriviamo quasi ai giorni nostri con la Focus RS MkII del 2009. Potente, con 300 CV sprigionati dal 5 cilindri in linea da 2.5 litri, è stata una vera hot hatch di riferimento per la categoria. La trazione anteriore poteva essere considerata una pecca, ma chi l’ha guidata può assicurare palate di divertimento in ogni condizione.
Concludiamo in bellezza con l’ultima nata. La Focus RS 2016. Trazione integrale, modalità drift… Ne abbiamo scritte tante su quest'auto che francamente non ce la sentivamo di lasciarla fuori da questa graduatoria. Un ripasso, però, non fa mai male, soprattutto quando diciamo che la Focus RS è spinta dal 2.3 litri ecoboost montato dalla Mustang, capace di 350 CV di potenza, che le fanno superare i 260 km/h di velocità massima. La trazione è ripartita maggiormente sull’asse posteriore, fattore che le conferisce una dinamica di guida ed un’agilità spettacolari, come abbiamo avuto modo di raccontarvi nella nostra prova.