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Come molti sapranno, nel 2017 la Formula 1 sarà soggetta ad una rivoluzione aerodinamica con pochi altri precedenti nella sua storia. Le monoposto saranno rese più accattivanti e filanti, tornando a dare quell’idea di velocità che sapevano offrire già da un primo sguardo come avveniva circa 10 anni fa.
Per prima cosa, la larghezza totale della carreggiata passerà dagli attuali 1800 mm ai 2000 mm, come era uso sino al 1997. L’ala anteriore sarà di 1800 mm – oltre ad essere “agganciata” al musetto in posizione più avanzata - con un notevole incremento del carico aerodinamico e di conseguenza delle velocità raggiungibili nei lunghi curvoni veloci, Barcellona in primis. Cambierà anche la forma complessiva dell’elemento, che diverrà a freccia.
Passando alla parte centrale della monoposto, possiamo vedere come il fondo passerà ad una larghezza massima compresa tra i 1600 ed i 1400 mm, mentre le pance nella zona iniziale risulteranno essere maggiormente angolate. I deviatori di flusso laterali, poi, avranno dimensioni e volume maggiore, dal momento che potranno essere alzati ed allargati.
Il retrotreno non sarà affatto esente da modifiche. Lunghezza del diffusore verrà incrementata, iniziando prima il livello della tangente delle ruote posteriori, diventando anche sensibilmente più alto, fissando l’asticella a 175 mm. L’ala posteriore sarà anch’essa arretrata rispetto alla configurazione 2016, oltre ad essere più bassa di 15 cm rispetto ad oggi e più largo di 20 cm.
Con un cambiamento così drastico delle forze aerodinamiche in gioco, anche gli pneumatici cambiano di conseguenza, per riuscire a meglio gestire le forze cinetiche in gioco. Gomme anteriori e posteriori saranno visibilmente più grandi, aumentando di quasi 10 cm l’impronta a terra per quelle posteriori – con un diametro complessivo di 670 mm – e di 6 cm per quelle anteriori, che avranno pari diametro di quelle montate al retrotreno.
Come ben sappiamo, infine, verrà introdotto il tanto discusso Halo, la protezione che dovrebbe salvaguardare il casco e la testa del bilota in caso di impatto laterale.
Disegni: Gabriele Pirovano